1. |
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Marie Marie t’es belle comme l'anarchie
t’es belle comme l’anarchie
Marie Marie t’es belle comme l'anarchie
t’es belle comme l’anarchie
avrò un’eredità di fiori
sillabici alteri solitari
che cresceranno ai bordi dei canali
lontano dai balconi, lontano dagli altari
e partirò per l’ultimo saluto
per corteo un manipolo sparuto
di musicisti e vecchi commedianti
con le cravatte tristi e i cuori traboccanti.
Marie Marie t’es belle comme l'anarchie
t’es belle comme l’anarchie
Marie Marie t’es belle comme l'anarchie
t’es belle comme l’anarchie
ho barattato un sorso di mimosa
con chimere dalla chiglia rugginosa
e baratri di occhi ammutinati
fra i diavoli barocchi appesi ai colonnati
lascerò la luna sul cifrario
e pagherò da bere al mio sicario
perduto in una qualche retrovia
con poche rose bianche come fucileria.
all’amor tuo fanciulla altro amor io preferia
è un ideal l’amante mia, è un ideal l’amante mia.
Marie Marie t’es belle comme l'anarchie
t’es belle comme l’anarchie
Marie Marie t’es belle comme l'anarchie
t’es belle comme l’anarchie
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2. |
La luna quando sale
03:22
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Abitiamo le tele dei palafrenieri
e l’incanto di muti pensieri
abitiamo le ortiche dei fossi
fra le bave dei cani molossi
nella coltre della guarnigione
pattugliamo il confine d’Orione
ingolfati di birra alla spina
col ricarico nella fondina
e non c’è santo
che ci possa salvare
non c’è un unguento
cerusico o speziale
che possa toglier via dagli occhi questo male
che fa la luna quando sale
siamo lunatici cupidi eretici apolidi
sguardi malevoli dentro i postriboli
i compagni biliosi e grifagni
fan la posta dietro i castagni
e sogniamo Tegucigalpa
e le notti nella pampa
fra i tangueros dell'arrabal
con il verme dentro il mezcal
ma non c’è santo
che ci possa salvare
non c’è un unguento
cerusico o speziale
che possa toglier via dagli occhi questo male
che fa la luna quando sale
vorrei dormir sotto un sombrero
dentro lo spot dell’Alpitour
vorrei dormire per davvero
spegnere tutte le abat jour
ma non c’è santo che
ci possa salvare
non c’è un unguento né
cerusico o speziale
che possa toglier via dagli occhi questo male
che fa la luna quando sale
che fa la luna quando sale
che fa la luna quando sale
che fa la luna fa la luna quando sale
che fa la luna fa la luna quando sale
che fa la birra quando sale.
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3. |
Gardel
03:39
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Gardel suona da una radiolina
nella solitudine del viale
e nel proiettore della luna
muoion le cicale
i miei poeti sono tutti sbronzi
e non si rialzeranno più
io vado avanti fra gli avanzi
che mi restano di blu
e non mi basterà
tutta la cartografia
per tracciare una rotta
dentro la malinconia
tu sei passata fra i miei sogni inerti
come il sole sopra una vetrata
io serbai le labbra dall’averti
espressamente pronunciata
e le parole adorne fiammeggianti
ammansite all’orlo dei miei fogli
si son perse sotto i piedi dei passanti
fra le ruote dei convogli
e tu camminavi
nel centro della scena
e ti allontanavi
con il vento sulla schiena
e non mi basterà
tutta la cartografia
per tracciare una rotta
dentro la malinconia
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4. |
Luisa
04:27
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La vita è un apostrofo rosa
fra l’aperitivo e l’amaro
e in mezzo ci son gli occhi di Luisa
due occhi limacciosi da coguaro
l’amore è come una candela
che mangia in fretta tutto lo stoppino
poi il fuoco passa e resta solo cera
e t’han fregato pure l’accendino
Luisa per te attraverserei la Cisa
porterei l’organo Farfisa
solo per farti una canzon
Luisa su dai non essere indecisa
qui s’alza tutto anche l’accisa
e non è un fatto d’inflazion
io e te seduti in trattoria
fra commensali turpi e farfuglioni
qui nel girone dell’astanteria
ci fottono coi vini cancheroni
ma una puledra con la sua gualdrappa
sei tu Luisa in questo feuilleton
e appena avrai finito la sgaloppa
ti porterò di corsa alla pension
Luisa per te attraverserei la Cisa
farei di tutto anche la spesa
sotto una pioggia di coupon
Luisa sono un gattin che fa le fusa
sei la mia dama la mia musa
balliamo con l’accordeon
si scansino gli alacri arretrino i poeti
qui è roba per scacchisti e biscazzieri
che inseguono notturni fra il fumo e gli amuleti
le traiettorie sghembe degli alfieri
Luisa per te attraverserei la Cisa
porterei l’organo Farfisa
solo per farti una canzon
Luisa fai in fretta togliti la blusa
qui s’alza tutto anche l’accisa
dai non sciupiamo l’occasion
Luisa per te attraverserei la Cisa
venderei l’organo Farfisa
se non ti piace la canzon.
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5. |
Barney
03:49
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Barney was a sailor
and he sailed worldwide
to catch the golden armour of the tide
when I met him in the inn
he was somber as a knight
with a slattern woman sittin' on his right
she was singing in a rough voice
a wistful song from jail
he was playing his life at dice just to sail
then I followed him down the alley
in a morning made of jade
he had aged rum in the galley so I stayed
He told me about an old wreckage
vanished in the sea
when the rebels lived of pillage and piracy
oh the captain was a dutchman
he had long red hair
but one day his ship was beaten
and lost somewhere
his wife became a mermaid
she swims across the deep
you can hear in the shade her painful weep
she wears a dusty shell
around her pallid neck
she has fallen under a spell and can't come back
Barney said: I'll move until
I find her in the end
then I'll steer the ship's wheel to the land
the sea will dry and all the tears
will sleep under my cloak
and finally the curse will be broke
I cried you waste my time
with this boring tale
he drank without a sign
then he rose the sail
he said don't be so foolish
I'll show you if you come
but the rum was finished so I left him alone.
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6. |
Mi capiti in bocca
04:18
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Mi capiti in bocca bella da dire
e come fumo al respiro spartire
mi arrivi nel sangue quando vuoi venire
lasciando che tutto si faccia scoprire
ti torci ti affranchi la gola spalanchi
sopra la seta palustre dei fianchi
il corpo disteso lasciato ripreso
frugato conteso poi di nuovo arreso
e maggio avanza fuori dai vetri
a passo di danza fa gli animi inquieti
vieni adesso che è tempo di vivere questo momento
con le anime arrese all'appetito del vento
vieni adesso che è ora la vita si basta da sola
noi passiamo ridendo mentre tutto scolora
la tua presenza di carne e di nervo
è l'illusione di cui mi servo
è una merce araldica d'evanescenza
una verità senza convenienza
tu corri veloce che il tempo è un ossario
e l'ombra si nutre del suo contrario
tu corri lontano dal tuo pensiero
corri più in fretta del tuo respiro
e maggio striscia sotto i vestiti
sulla pelle liscia fra i sogni proibiti
vieni adesso che è tempo di vivere questo momento
con le anime arrese all'appetito del vento
vieni adesso che è ora la vita si basta da sola
noi passiamo ridendo mentre tutto scolora.
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7. |
Non sarà niente
06:09
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Non sarà niente mio amor
vedrai non sarà niente
solo un imbroglio di strade
che s'invade d'ombra e di gente
non sarà niente mio amor
non sarà più di niente
soltanto un tempo di veglia
e d'attesa indifferente
La sera china e io m'inchino
la sera cuna della luna
la sera vena vana di vino
tintura bruna che scolora in mattino
e la tua assenza che si svolge
in fitte trame damascene
e tutto ammanta e tutto avvolge
come sangue colmo che strabocca le vene
lei scelse di venire in mezzo al temporale
frontale sulla soglia
il suo corpo era pioggia sulla nuda maceria
l'alba ci sopraffece smarrendo i nostri volti
lasciandoci dissolti
nella scriminatura che gli uni ci sperpera dagli altri
non sarà niente mio amor
non sarà quasi niente
solo un dolore minuto
che torna sterminatamente
non sarà niente mio amor
appena più di niente
solo l'argento brunito
del giorno disparente
ed il silenzio persistito
lava ai baci la saliva
lascia il cuore mio sfinito
come mare a estremare sulla riva
che tempo a tempo si dimora
sulle tue labbra d'arenile
sprofonda piano e poi affiora
nell'incanto del suo strenuo svanire
lei scelse di partire in mezzo al temporale
frontale sulla soglia
il suo corpo è un ingombro è perduta memoria
l'alba ci sopraffece smarrendo i nostri volti
lasciandoci dissolti
nella scriminatura che gli uni ci sperpera dagli altri.
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8. |
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9. |
El chuico y la damajuana
03:49
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El chuico y la damajuana
después de muchos percances
para acabar con los chismes
deciden matrimoniarse
subieron a una carreta
tirada por bueyes verdes
uno se llamaba ¡chicha!
y el compañero ¡aguardiente!
tan bien se sentía el chuico
juntito a su damajuana
que el sauce llorón reía
y el cactus acariciaba
como era pleno invierno
y había llovido tanto
tuvieron que atravesar
un río de vino blanco
en la puerta de la iglesia
hallaron al señor cura
que estaba rezando un credo
con un rosario de uvas
tan bien se sentía el chuico
juntito a su damajuana
que el sauce llorón reía
y el cactus acariciaba
cuando volvieron del pueblo
salieron a recibirlos
un odre de vino blanco
y un fudre de vino tinto
todo estaba preparado
y para empezar la gresca
un vaso salió a bailar
un vals con una botella
la fiesta fue tan movida
y tuvo tal duración
que según cuenta un embudo
duró hasta que se acabó.
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10. |
Dormi negli occhi miei
02:53
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Era una sera di giugno
che ti ho dato il mio cuore in pegno
tu dormi negli occhi miei
mi hai detto se mai tornerò
quel giorno te lo renderò
tu dormi negli occhi miei negli occhi miei
tu dormi negli occhi miei negli occhi miei
partivi per fare il soldato
e io stavo lì senza fiato
tu dormi negli occhi miei
e ho perso la sete e la fame
leggendo sul foglio il tuo nome
tu dormi negli occhi miei negli occhi miei
tu dormi negli occhi miei negli occhi miei
e adesso il mio cuore riposa
laggiù fra la Marna e la Mosa
tu dormi negli occhi miei
e come fa lei generale
anch’io senza cuor dovrò stare
tu dormi negli occhi miei negli occhi miei
tu dormi negli occhi miei negli occhi miei.
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11. |
Chanson d'automne
04:46
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Les sanglots longs
des violons
de l’automne
blessent mon cœur
d’une langueur
monotone.
tout suffocant
et blême, quand
sonne l’heure,
je me souviens
des jours anciens
et je pleure
les sanglots longs
des violons
de l’automne
blessent mon cœur
d’une langueur
monotone.
et je m’en vais
au vent mauvais
qui m’emporte
deçà, delà
pareil à la
feuille morte.
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Gianmaria Simon Massa, Italy
Gianmaria Simon nasce a Sarzana nel 1976 in un fuligginoso giorno di dicembre, all’ora dell’aperitivo. Ha all'attivo 3 album: “L’ennesimo Malecon” ( 2014), Low Fuel (2019) e Bagatelle (2023). Arrivato a 47 anni si dichiara adulto ma non consenziente.
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